oh mio pegasoL

allora spiego ufficialmente questa cosa del Pegaso.

e per farlo, dovrò narrarvi una storia.
e questa principessa misteriosa, quando che era tutta innamorata, si prodigava nel comporre lunghi e articolati poemi, colmi di metafore romantiche, struggenti rimandi mitologici e chicchirillò col filo, che esaltassero a pieno il magico incanto dell'ammor.
ora, fin qui tutto bene (insomma), tutto bene finchè giunse un giorno in cui la nostra soave princi esagerò.

da quel dì PEGASO divenne il termine che definisce per eccellenza la romanticheria stucchevole.
una roba che dici "troppo pegasa" significa che è un'amorosaggine eccessivamente sdolcinata.

e cmq in seguito, come in tutte le tradizioni antropologiche(per lo meno quelle di casa mia), poi il concetto ha preso corpo, si è evoluto, per così dire.
da semplice sinonimo di "sdolcinato" abbiamo assistito al distillarsi di più significati.
si, perchè il pegaso ha varie sfaccettature. può essere un romanticismo felice certo, ma può trattarsi anche di un aulico momento di passionale depressione. disperazione per un litigio, turbamenti sul futuro. chiaramente tutto sempre strettamente amoroso. tutti pegasi.
e ognuno è facilmente identificabile con l'abbinamento di molteplici sfumature cromatiche.

ecco ad esempio una tabella di pegasi di base.


chiaro il concetto? u_u

sono indecisa se proporre questa spiegazione a wikipedia. in effetti forse sarebbe mio dovere.

10 commenti:

  1. Ce la vedo nella pagina http://it.wikipedia.org/wiki/Pegaso l'aggiunta di una riga del tipo: Pegaso_(Lia) - modo di dire coniato dalle sorelle Cavallini

    (che poi tra cavallini e pegasi il passo è breve...)

    RispondiElimina
  2. Perché nella terza e quarta vignetta la tua testa fluttua liberamente?

    p.s.
    La misteriosa principessa ha un passato mieloso e sdolcinato? o_0

    RispondiElimina
  3. la mielosa principessa ha un dolce passo spassionato

    ed ebbene, mi fluttua la testa così, perchè mi sembrava che potesse fluttuare. perchè no, voglio dire. è un disegno, mica sanguina. anzi ti dirò, in questo blog nn è che voglia pormi tanti limiti stilistici,già che mi tocca starci dietro quando lavoro, se mi avesse affaticato farle la testa forse nn l'avrei proprio fatta. forse avrei scritto "testa".
    capisco che qui si potrebbe aprire un dibattito infinito. sulle regole della comunicazione e sul perchè dei blog, e che il trascurarlo di proposito è un atto forse anche egoista. quindi ne esco troncando il discorso con un diplomatico "licenza poetica" anche se nn si tratta proprio di poesia.

    RispondiElimina
  4. Senti, ma il messaggio di tua sorella era proprio così? Col Tulipano Fuoristagione? Ti prego, dimmi di si.

    RispondiElimina
  5. @lia: ti dirò che a me la testa fluttuante piace come idea. Dà un po' quell'impressione da "voce narrante" che forse manca un po' alle altre vignette :-)

    p.s.
    I mostriciattoli cornuti sono fantastici!

    RispondiElimina
  6. Questa cosa dei pegasi di vari colori è magnifica!

    RispondiElimina
  7. ahahahaahahh!
    cavoli devo stare attenta a leggere il tuo blog in ufficio altrimenti la capa mi scopre che sto cazzeggiando!

    RispondiElimina